Il condizionatore d'aria è un dispositivo che tratta l'aria all'interno di spazi chiusi. In questo senso, ci sono diverse funzioni di questo dispositivo che molte persone non capiscono. In particolare, la disposizione di FAN e DRY sul telecomando può creare confusione nei consumatori.
In generale, il trattamento dell'aria effettuato dal condizionatore influisce sulle condizioni di umidità, pulizia, temperatura e circolazione all'interno dell'ambiente. Per questo motivo, questo apparecchio ha funzioni di riscaldamento, umidificazione, rinnovo, ventilazione e persino filtrazione dell'aria.
Alcuni modelli speciali includono la funzione di raffreddamento, deumidificazione e pressurizzazione. Fondamentalmente, questi processi si ottengono grazie alla tecnologia di condizionamento dell'aria che fa parte degli apparecchi AVA. In altre parole, apparecchi che funzionano con il riscaldamento e la ventilazione. Scopritene di più qui sotto:
A cosa servono le funzioni FAN e DRY?
In primo luogo, le funzioni FAN e DRY del condizionatore d'aria influenzano la qualità e le condizioni dell'aria nella stanza, come spiegato in precedenza. In questo senso, la funzione FAN deriva da una parola inglese che designa la ventola, come sostantivo, e l'atto di ventilare, come verbo.
In altre parole, la funzione FAN consiste nell'attivare il condizionatore d'aria come un ventilatore, espellendo il vento, ma senza climatizzare l'ambiente. Inoltre, alcuni apparecchi consentono all'utente di controllare la velocità del vento.
Con la velocità della ventola è possibile impostare l'intensità e il volume dell'aria espulsa. È interessante notare che la velocità della ventola funziona anche per altre funzioni, perché quando l'apparecchio è climatizzato è possibile controllare l'intensità e la quantità di vento freddo che esce dall'apparecchio.
La funzione DRY, invece, si riferisce alla rimozione dell'umidità dall'ambiente. Fondamentalmente, deriva dalla parola inglese per dry (asciutto) o dry (secco) come aggettivo. In questo caso, il condizionatore d'aria agisce rimuovendo l'umidità locale in modo che l'ambiente diventi più fresco, poiché l'aria diventa rinfrescante al momento della riduzione.
Su alcuni dispositivi, questa funzione non è esplicitamente disponibile sul controller, ma può essere attivata nel menu delle modalità del dispositivo. In genere, l'icona che appare per questa funzionalità è il disegno di una goccia d'acqua.
E a cosa servono le altre funzioni del condizionatore?
In un primo momento, la funzione più comune del condizionatore d'aria è quella di climatizzare l'ambiente. Attraverso Cool, che tradotto dall'inglese significa freddo, l'utente può attivare l'apparecchio per raffreddare lo spazio.
In generale, è segnalata dal disegno di un fiocco di ghiaccio, per simboleggiare il raffreddamento, ma tende a comparire soprattutto sui telecomandi a causa della frequenza di utilizzo.
La funzione Heat, invece, è molto utilizzata in inverno e svolge il ruolo opposto a quello di Cool. La parola in inglese significa calore, o caldo, e il suo utilizzo nella climatizzazione indica che l'apparecchio verrà utilizzato come un riscaldatore quando la funzione viene attivata dall'utente.
In generale, nelle regioni più fredde è più comune che le case abbiano un proprio riscaldatore ad alta potenza per le giornate invernali.
Infine, la funzione Auto si riferisce all'automazione del condizionatore d'aria. In questo caso, l'apparecchio regolerà da solo la temperatura dell'ambiente a un livello medio e gradevole. A tal fine, la velocità del tempo e la temperatura del condizionatore d'aria saranno regolate fino a raggiungere i 23 °C,
Anche se è possibile indicare che il climatizzatore in modalità raffreddamento o riscaldamento raggiunge i 23°C, c'è una differenza con la modalità automatica.
Soprattutto, la funzione Auto fa funzionare il climatizzatore senza considerare un'azione specifica, cioè può abbassare o alzare la temperatura oltre i limiti delle modalità Raffreddamento e Riscaldamento.