Con l'arrivo del Natale, tutto sembra magico, con luci e colori natalizi, regali e decorazioni con pupazzi di neve. Quest'ultima è un'idea divertente conosciuta da secoli, ma pochi conoscono il significato soprannaturale che veniva dato ai pupazzi di neve in passato e come sono nati.
In breve, i primi pupazzi di neve erano raffigurati come mostri feroci e malvagi di dimensioni impressionanti. Non è un caso, perché in quei tempi antichi gli inverni spietati, con le loro forti gelate e le bufere di neve, portavano molti problemi agli abitanti del luogo.
Solo nel XIX secolo, quindi, le creature di neve sono "diventate più gentili" e sono diventate presto un attributo indispensabile del Natale e del Capodanno. I biglietti d'auguri con un pupazzo di neve sorridente e tenero circondato da bambini felici hanno rapidamente guadagnato popolarità.
È curioso che, nell'opinione dei popoli europei, un pupazzo di neve sia sempre una creatura maschile, cioè che non abbiano mai avuto donne e fanciulle di neve.
Qual è l'origine del pupazzo di neve?
L'origine di questi pupazzi è molto incerta. Secondo l'autore di La storia dei pupazzi di neve, Bob Eckstein, la prima volta che se ne parlò fu nel Medioevo. Esiste infatti un documento del 1380 in cui si vede un'illustrazione di questo tipo di figura. Sono più di sei secoli di storia.
Secondo un'antica leggenda europea, San Francesco d'Assisi considerava la creazione di pupazzi di neve una sorta di metodo per combattere i demoni. E secondo un'altra leggenda cristiana, i pupazzi di neve sono angeli, perché la neve è un dono del cielo. Ciò significa che il pupazzo di neve non è altro che un angelo che può trasmettere le richieste delle persone a Dio.
Per farlo, modellavano una figura di neve con la neve appena caduta e le rivolgevano in silenzio il loro desiderio. Credevano che non appena si fosse sciolta, la richiesta sarebbe stata immediatamente consegnata al cielo e sarebbe stata presto esaudita.
In Europa, i pupazzi di neve venivano sempre realizzati sui lati delle case, riccamente decorati con ghirlande e utensili domestici, avvolti in sciarpe e altri accessori. Inoltre, al posto del naso si mettevano delle carote, per venerare gli spiriti che assicurano il buon raccolto e la fertilità della terra. Inoltre, un secchio rovesciato sulla testa simboleggiava la ricchezza della casa.
In Romania, l'usanza di decorare una figura di neve con perline di teste d'aglio è nota da molto tempo: si credeva che questo favorisse la salute delle famiglie e le proteggesse dal potere delle tenebre.
Perché la gente collega il pupazzo di neve al Natale?
Il Natale è un momento di raccoglimento interiore e familiare, ed è circondato da simboli che spesso non hanno nulla a che fare con esso e con il suo vero scopo, la nascita di Gesù.
Infatti, è attraverso le leggende e le favole che il pupazzo di neve è entrato nella nostra vita. Così, ci sono molte storie che descrivono la sua presenza in questo periodo, una di queste è la rappresentazione della Santissima Trinità, dovuta al fatto che il pupazzo di neve è fatto con 3 palle di neve.
Tuttavia, il significato particolare del pupazzo di neve è strettamente legato ai Paesi in cui la neve ovviamente cade, dove è spesso legata a concezioni mitiche, come riportato in precedenza.
Infine, esistono antichi documenti, storie, leggende sul pupazzo di neve che ci dimostrano che la sua origine non ha necessariamente a che fare con il Natale, ma è sicuramente rimasto una decorazione natalizia per molti e un grande intrattenimento per i bambini nei Paesi in cui la neve è presente a dicembre.