Vi siete mai chiesti se possa essere super intelligente Conoscete qualcuno che vi è sempre sembrato più avanti degli altri? A seconda di alcune caratteristiche, è possibile identificare i comportamenti di alcune persone che le rendono super intelligenti.
Le abilità che costituiscono l'intelligenza, multidimensionale e malleabile, sono molteplici. È possibile avere elevate capacità intellettive fin dalla nascita, grazie alla genetica o allo sviluppo di fattori ambientali. Alcune caratteristiche, tuttavia, rendono più facile differenziare tali individui.
Secondo l'Associazione Mensa Brasile, un'organizzazione che riunisce persone con grandi capacità intellettuali rappresentate dal Mensa International, questi individui si distinguono dagli altri perché sono diversi problemi.
Vale la pena di ricordare che il Mensa è l'organizzazione leader di il QI più alto del mondo L'organizzazione è membro dell'Associazione Internazionale per la Protezione dell'Intelligenza Umana e dedica la sua esistenza all'identificazione e alla promozione dell'intelligenza umana a beneficio della società, incoraggiando la ricerca sul tema e fornendo un ambiente intellettualmente e socialmente stimolante ai suoi membri.
Caratteristiche che definiscono la super intelligenza
Nella ricerca dell'associazione, l'autrice Yolanda Benita (2007) elenca alcune caratteristiche emotive che traducono le persone dotate. A sua volta, Webb (1993) riporta attributi che sono comuni tra loro. È comune per questi individui sperimentare più spesso problemi sociali ed emotivi, ad esempio.
Ourofino (2005), d'altra parte quattro caratteristiche che di solito vengono erroneamente valutati come deficit di attenzione e iperattività, mentre in realtà possono essere correlati al talento. Sono:
- Alto livello di energia;
- Minore necessità di dormire;
- Alta eccitabilità;
- Fantasticherie creative.
D'altra parte, non tutti gli individui dotati presentano le stesse caratteristiche. Nonostante l'eterogeneità del profilo, alcuni aspetti sono evidenti: la preferenza per i nuovi ambienti, lo sviluppo fisico precoce, l'acquisizione del linguaggio e delle prime conoscenze verbali e la curiosità intellettuale.
Nell'opuscolo Conoscenze e pratiche dell'inclusione, organizzato dalla Segreteria per l'Educazione Speciale del Ministero dell'Educazione (MEC) nel 2006, vengono menzionate le seguenti caratteristiche bambini dotati Essi sono:
- Alta curiosità;
- Vocabolario avanzato in età precoce;
- Aumento dell'interesse per un argomento specifico, con particolare dedizione ad esso;
- Un grande ricordo;
- Maggiore facilità di apprendimento;
- È facile fare osservazioni intelligenti;
- In generale, non c'è bisogno di una guida da parte di insegnanti e tutor.
- Prestazioni elevate rispetto ai vostri colleghi;
- Creatività;
- Leadership e fiducia in se stessi.
Dote
L'universo che circonda il giftedness è, di per sé, estremamente controverso. Oltre a generare controversie, è in continua evoluzione, considerando che l'intelligenza è multidimensionale Tocca vari ambiti, come i concetti più ampi e complessi di quanto l'essere umano possa spingersi oltre.
In questo senso, la ricerca ha diversi focus: la psicopedagogia, che coinvolge fattori psicologici, sociologici ed educativi, la neurobiologia, che valorizza i meccanismi cerebrali, e persino il ruolo della genetica nello sviluppo dell'intelligenza.
Il MEC stesso ha incorporato come concetto giuridico il Rapporto Marland del 1972, che definisce la doti umane Secondo questo concetto, i bambini con elevate capacità e prestazioni eccellenti sono quelli che presentano questi aspetti, isolati o combinati:
- Capacità intellettuale;
- Attitudine accademica generale o specifica;
- Capacità di leadership;
- Talento speciale per le arti visive e drammatiche e per la musica;
- Capacità psicomotoria;
- Pensiero produttivo o inventivo.
Da molti anni ci si interessa al tema dell'intelligenza. Cercare di definirla è comune, ma è essenziale tenere presente che si tratta di un argomento ampio. Dopo tutto, essere un individuo intelligente è un grande desiderio sociale, ma cercare di riassumere la funzione in poche parole può essere dannoso per lo sviluppo.
Quando si ha a che fare con un bambino che mostra comportamenti simili ai segnali di talento È importante non limitarsi alle valutazioni psicologiche e neuropsicologiche, ma seguire costantemente il paziente.