A Carta del lavoro digitale consiste in un'applicazione che fornisce al lavoratore dati sull'occupazione professionale, come i vecchi contratti, le date delle ferie e le indennità. Nel settembre 2019, la versione fisica ha cessato di essere emessa a seguito di una misura stabilita dal Ministero dell'Economia.
Pertanto, la Carta del Lavoro Digitale ha sostituito la vecchia versione, ma si raccomanda di conservare la versione stampata in quanto contiene informazioni importanti per il lavoratore.
In generale, il documento rimane obbligatorio per tutti i fornitori di servizi professionali. Per accedere all'applicazione, è sufficiente inserire i propri dati di registrazione nel sistema gov.br, utilizzando la stessa login e password.
Secondo il Ministero del Lavoro, l'applicazione consente una maggiore agilità nella richiesta del documento, oltre a un accesso semplificato alle informazioni sulla Qualifica Civile grazie all'integrazione con i dati della Confederazione. Inoltre, genera autonomia per il lavoratore, che può controllare le informazioni contrattuali in qualsiasi momento attraverso il proprio dispositivo mobile.
Come accedere all'app?
- Sul sito web gov.br, selezionare il servizio "Carta del lavoro digitale";
- Cliccare quindi su "Richiedi" tramite il pulsante verde;
- Selezionate l'opzione "Voglio registrarmi" e inserite il vostro CPF;
- Fare clic su Registrazione;
- Scaricate l'applicazione Carteira de Trabalho Digital sul vostro dispositivo (disponibile per Android e iOS);
- Nella pagina iniziale, inserire il login e la password registrati su gov.br.
In caso di dubbi o necessità di supporto, gli utenti possono richiedere assistenza attraverso l'applicazione stessa o attraverso i canali del Governo Federale.
Quali servizi sono disponibili nell'app Carta del Lavoro Digitale?
Lanciato nel 2017, il Applicazione della Carta del lavoro digitale In questo senso, è collegato al database del Governo Federale attraverso eSocial, consentendo al datore di lavoro di trovare informazioni sul proprio dipendente a partire dal numero di CPF, che riduce la burocrazia degli acquisti .
Tuttavia, anche se esiste una versione digitale, è possibile per il datore di lavoro richiedere la versione cartacea. Il Ministero del Lavoro prevede la migrazione completa al sistema eSocial entro la fine del 2022.
Attraverso l'applicazione, il lavoratore ha accesso alle informazioni che compongono la sua storia professionale dal primo contratto.
In questo senso, l'applicazione Digital Work Card sincronizza le informazioni attraverso i dati di identificazione civile, come CPF e RG. Pertanto, dati come i contratti di lavoro e il numero del Programma di Integrazione Sociale (PIS) sono disponibili per il professionista.
Inoltre, il lavoratore può verificare l'ammissibilità e richiedere prestazioni lavorative, come l'integrazione salariale, l'assicurazione contro la disoccupazione e il programma Emergency Benefit. Per rendere più efficiente il processo, l'applicazione consente anche di richiedere la prima o la seconda copia della Carta del Lavoro, senza la necessità di recarsi di persona presso le agenzie .