Dopotutto, qual è la vera differenza tra una poesia e un poema? Capire qui

Definire il poema e la poesia come costruzioni identiche è un errore comune. Sebbene entrambi abbiano delle somiglianze, hanno concetti diversi, che non sono generalmente conosciuti. E per gli amanti e gli studiosi di letteratura, capire la vera differenza tra poema e poesia è essenziale.

Mentre la poesia è un testo letterario composto da versi, strofe e rime, la poesia si colloca su un altro piano: è una manifestazione artistica, che può essere o meno basata sulle parole. Si tratta di un concetto più ampio, che coinvolge anche i dipinti, la letteratura in generale e le sculture; la poesia, invece, esiste solo nell'universo letterario.

Tuttavia, queste due formazioni hanno alcune particolarità in più che le differenziano l'una dall'altra. Scoprite di seguito la vera differenza tra poesia e poema.

Qual è la differenza tra poema e poesia?

Come già detto, la grande differenza tra una poesia e un poema è la struttura e il contenuto. Dopo tutto, la poesia è una struttura testuale, che può essere fatta in versi, con rime o meno, con metrificazione o meno. La poesia, invece, è legata al contenuto del testo stesso; ha diversi significati, ambiguità e persino stranezza.

Che cos'è una poesia?

Innanzitutto, è importante capire ogni concetto separatamente. La poesia è un genere letterario testuale ed è formata da versi. Un verso corrisponde a una riga della poesia e un insieme di versi a una strofa.

Di solito le poesie hanno una struttura fissa, come i sonetti, che sono composti da due terzine e due quartine, ma possono anche avere un formato libero, spesso utilizzato dai poeti modernisti. Inoltre, a seconda del contenuto inserito in una poesia, essa può essere..:

  • Lirico, sentimentale e soggettivo;
  • Drammatico, destinato ad essere messo in scena; e
  • Epico, che contiene la presenza di eroi, come nel caso dell'epica.

Oltre alle classificazioni dei generi letterari, esistono anche altri tipi di poesie, come quelle satiriche, sociali, erotiche e altre ancora. Per capire meglio l'argomento, guardate l'esempio di un poema epico, "Iliade" di Omero:

"Cantami, o dea, di Peleo Achille

L'ira tenace che, combattendo i Greci,

I Verdi di Orco hanno lanciato un migliaio di persone,

Corpi di eroi ai cani e avvoltoi pascolano:

La legge è stata da Giove in rissa mentre erano in disaccordo

Quella dei capi uomini e del divino Mirmidone.

Che cosa fa la Suprema

Ha avuto in Latona Infenso un morbo letale

Nelle campagne gli atei; il popolo perisce,

Solo perché il re aveva mancato di rispetto alle Crisi.

Con ricchi doni da riscattare era arrivata la figlia

Ai bassi alati, nelle sue mani lo scettro

E quella del sicuro Apollo ínfula sacra".

Che cos'è una poesia?

D'altra parte, la poesia è una creazione interamente artistica, che può essere o meno legata alla letteratura, ma ha una portata più ampia. La poesia è immateriale, astratta e trascendente, e può essere vista al di là della scrittura, entrando nel mondo delle sette arti. È, dopo tutto, una forma d'arte letteraria.

La poesia enfatizza la bellezza, il risveglio dei sentimenti e l'estetica, ma come una poesia, ha alcune tipologie specifiche:

  • Elegia: presenza di eventi tristi o opere sul tema della morte;
  • Écloga: contiene elementi pastorali, bucolici e legati alla campagna;
  • Ode: è l'esaltazione di valori nobili, o un omaggio a qualcuno o qualcosa;
  • Epithalamium: usato per celebrare il matrimonio;
  • Satira: poesia basata sulla messa in ridicolo di qualcosa o qualcuno;
  • Madrigale: presenza di elementi pastorali ed eroici.

Nel caso di un poema nello stile dell'écloga, ad esempio, si veda "Écloga I: Os maiorais do Tejo de Cláudio Manuel da Costa", di Glauceste Satúrnio:

"Canto i due pastori

Che il Tago cristallino

Sulla bella riva vide: io canto la divina

Oggetto degli amori,

Quello dell'invidia e del piacere

Il cielo, la terra, il mare hanno dei fidanzati.

Anche delle bellissime Ninfe,

Che l'Amore ha visto bruciare,

I numeri entrano in gioco: se tra quelli

Cadenze delicate,

Il suono del mio canto

Se sei degno, Signore, di tanta obbedienza".

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