Mitologia: conosciamo Lilith, la prima moglie di Adamo.

Nel libro della Genesi, la Bibbia racconta la creazione del mondo e l'inizio dell'umanità, raccontando che l'uomo fu creato a immagine e somiglianza di Dio e che, dopo essersi accorto di essere solo, Dio decise di creare una donna dalla sua costola: Eva.

Tuttavia, secondo diverse culture, la prima moglie di Adamo non fu Eva, ma Lilith, che poco dopo lo abbandona e lo ripudia per unirsi agli esseri malvagi. Scoprite di più sulla sua storia qui sotto.

Qual è la storia di Lilith?

Le origini di Lilith risalgono all'antica Mesopotamia, dove era un demone associato alla malattia e alla morte. Nella mitologia babilonese era conosciuta come Lilitu, e si diceva che fosse un demone della notte che dava la caccia a uomini e bambini. Tuttavia, la Lilith a cui si fa più comunemente riferimento in epoca moderna è quella presente nel folklore ebraico.

Secondo la leggenda ebraica, Lilith fu creata contemporaneamente ad Adamo, dalla stessa terra che Dio aveva usato per crearlo, a differenza di Eva, che fu creata dalla costola di Adamo. Tuttavia, rifiutò di sottomettersi all'autorità del marito, sostenendo che erano stati creati come uguali e come tali dovevano essere trattati. Questo rifiuto portò Lilith ad abbandonare il Giardino dell'Eden e ad essere cacciata da Dio.

La sfida e l'indipendenza di Lilith la resero una figura temuta nel folklore ebraico: si diceva che fosse una seduttrice che attaccava gli uomini, soprattutto i bambini e i neonati.

Il suo nome era usato come maledizione e si credeva che il solo pronunciare il suo nome potesse portare sfortuna o nuocere a una persona.

Lilith come simbolo di emancipazione femminile

Nonostante la sua reputazione negativa, alcune femministe moderne hanno accolto Lilith come simbolo dell'emancipazione femminile. Il suo rifiuto di sottomettersi all'autorità di Adamo e la sua insistenza per essere trattata come un partner alla pari sono visti come primi esempi di ideali femministi. In alcune interpretazioni, Lilith è vista come una figura potente che è stata punita per aver rifiutato di conformarsi all'autorità di Adamo.aspettative sociali nei confronti delle donne.

La storia di Lilith è stata interpretata e reinterpretata nel corso della storia, con culture e religioni diverse che hanno aggiunto i propri colpi di scena e significati alla sua storia.

In alcune tradizioni, Lilith è rappresentata come una dea o una regina, mentre in altre è vista come un demone o un vampiro. Il suo personaggio è stato utilizzato nella letteratura, nell'arte e nel cinema, spesso come simbolo di ribellione e di potere femminile.

Lilith nella Cabala e nella mitologia ebraica

Una delle rappresentazioni più famose di Lilith si trova nella Kabbalah, una tradizione mistica ebraica. Nella Kabbalah, Lilith è vista come un simbolo del divino femminile ed è associata alla sephirah di Binah, che rappresenta la comprensione, la saggezza e l'intuizione. In questa interpretazione, Lilith è vista come un'insegnante e una guida, che aiuta gli individui a connettersi con la loro saggezza interiore e il loro potere spirituale.

La storia di Lilith è stata anche collegata al concetto di Shekinah, la presenza divina nel mondo. In alcune interpretazioni, Lilith è vista come l'incarnazione della Shekinah, una forza potente e creativa che esiste al di fuori dei tradizionali ruoli di genere. Questa interpretazione sottolinea il ruolo di Lilith come simbolo del divino femminile e la sua connessione con il regno spirituale.

Nonostante la sua importanza nel folklore e nella mitologia ebraica, Lilith non è menzionata nella Bibbia. La sua storia si trova per lo più in testi apocrifi e in altre fonti non canoniche. Alcuni studiosi ritengono che Lilith sia stata intenzionalmente esclusa dalla Bibbia a causa della sua natura controversa e della sua associazione con problemi di salute sessuale e riproduttiva.

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